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Monferrato Nebbiolo DOC

Il Bruno dei Giusti 

Monferrato Nebbiolo DOC

Denominazione: Monferrato NEBBIOLO D.o.c.
Volume Titolo Alcolometrico: 14,5%
Capacità Bottiglia: 75 cl
Produzione annua: circa 3.000 bottiglie
Ubicazione vigneti: Castelletto D’orba
Altezza media vigneti: 250 m. slm
Esposizione: Sud Ovest
Superficie vitata: 0,7ha
Età delle vigne: dai 30 ai 35 anni, il terreno è composto da argilla e limo
Varietà: Nebbiolo (100%)

La vendemmia viene eseguita solitamente verso metà ottobre.
Le operazioni di imbottigliamento avvengono dopo circa 18 mesi. Il vino matura 15 mesi in barrique usata in rovere francese.

ALTRE INFORMAZIONI:

Colore: rosso rubino scarico, tendente all’aranciato con l’invecchiamento
Profumo: delicato, con discrete ed eleganti note floreali di viola e rosa appassita
Sapore: al palato si presenta strutturato, armonico e di grande eleganza
Affinamento: si
Abbinamenti: si accompagna bene ai primi piatti tipo ravioli al ragù di carne o i tagliolini al sugo di cinghiale. Inoltre si sposa anche bene con carni rosse grigliate e formaggi a media stagionatura
Temperatura di servizio: 16°-18°C in ampi bicchieri

Abbinamenti

ravioli ragù di carne

Primi piatti come ravioli al ragù di carne o tagliolini con sugo di cinghiale

Carni rosse grigliate e formaggi a media stagionatura

Le ricette di Angelo

Tagliolini al sugo di cinghiale

Difficoltà: facile
Preparazione: 20 minuti + marinatura
Numero di persone: 4 persone
  1. Pasta all’uovo 400 g
  2. Cinghiale (cosciotto) 400 g
  3. Cipolle (piccole) 2
  4. Carote 2
  5. Sedano 2 gambi
  6. Monferrato Nebbiolo Il Rocchin 400 ml
  7. Salsa di pomodoro 350 ml
  8. Aglio 2 spicchi
  9. Prezzemolo q.b.
  10. Olio EVO q.b.
Le tagliatelle al ragù di cinghiale rappresentano un piatto tipico della cucina autunnale.

Costituiscono un primo saporito, dal gusto
deciso e perfetto per un menu a base di carne da accompagnare con un buon vino rosso… e il nostro Monferrato Nebbiolo Doc è perfetto!

Importante in questo, come in tutti i casi nei quali si cucina la selvaggina, è imparare come togliere il sapore di selvatico dalla carne di cinghiale.

Niente che una buona marinatura non possa risolvere.

Per il resto, la ricetta delle tagliatelle con ragù di cinghiale risulta perfetta per una qualsiasi occasione, dal pranzo della domenica ad una cena con amici.

Procedimento in 3 step:
1) Inizia dalla marinatura della carne di cinghiale. La sera precedente, tagliala a pezzi e falla marinare in una terrina con 200 ml di Monferrato Rosso, una carota, un gambo di sedano, una cipolla e del prezzemolo. Il giorno seguente, scola la carne dalla marinatura (non andrà utilizzata ma gettata insieme alle verdure che contiene).

2) Fai soffriggere in una padella con olio EVO la cipolla, la carota e il sedano rimasti e gli spicchi d’aglio. Una volta dorati, aggiungi la carne di cinghiale macinata e falla rosolare per qualche minuto. Sfuma con i 200 ml di Monferrato Nebbiolo Doc Il Rocchin rimast, unisci la salsa di pomodoro, e regola di sale e pepe. Abbassa la fiamma al minimo e fai cuocoere il ragù con il coperchio. Continua la cottura fino a quando nnon si sarà addensato.

3) Fai cuocere i tagliolini in abbondante acqua bollente salata, scola al dente e conndisci con il ragù di cinghiale.

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